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I.C. "G. Rodari – D. Alighieri"

Via A. Pende, 2 – 70010 Casamassima (BA)

Il Presidente della Giunta Regionale ha approvato il seguente documento: Indirizzi operativi per la gestione di casi e focolai di SARS-COV-2 nei servizi educativi dell’infanzia, nelle scuole e nelle università della Regione Puglia 

EmergenzaSanitariaCOVID-19-Indirizzioperativigesti_1_REGIONEPUGLIA

La circolare n.98 fornisce chiarimenti sull’individuazione dei sintomi da Covid 19 e sulla loro gestione. Si rimanda ad essa per la gestione di casi di alunni/operatori scolastici a scuola ed a casa

Comunicazione98 Deliberazione giunta regionale

Sintomi Covid-19 e gestione dei casi in ambito scolastico

In presenza di individui (alunni, operatore scolastico, genitori/tutori) con sintomi compatibili con COVID-19 (vedi in seguito) o con aumento di temperatura superiore a 37,5°C si deve:

  1. osservare l’isolamento fiduciario;
  2. osservare le cautele e le prescrizioni indicate negli allegati 21 e 22 al DPCM 11.2020;
  3. mettersi in contatto tempestivamente con il proprio medico di medicina generale o con il pediatra di libera scelta o, in caso di impossibilità, con i medici delle USCA i quali devono effettuare le attività di triage telefonico al fine di effettuare sempre una diagnosi differenziale considerando la possibile coesistenza di sintomi riconducibili alla sindrome influenzale e parainfluenzale nonché alla possibile esistenza di patologie diverse (allergie, malattie croniche, etc.) nel soggetto.
Età pediatrica

Per l’età pediatrica (fino a 14 anni) la valutazione clinica e la diagnosi differenziale è effettuata dal pediatra di libera scelta o dal medico di medicina generale (se il soggetto è già in carico ad un MMG) tenendo conto della contemporaneità di almeno due dei seguenti sintomi:

  • Febbre > 37,5°C
  • Vomito e/o diarrea importanti (non un singolo episodio)
  • Sintomi respiratori acuti (tosse e rinite intense e persistenti, non sporadiche)
  • Cefalea intensa

In base al triage eseguito e al decorso della sintomatologia, dopo aver acclarato, sulla base di quanto innanzi, che si tratti di caso COVID-19, il pediatra di libera scelta o il medico di famiglia o il medico USCA deve:

  1. contattare il “Referente COVID-19 ASL per l’ambito scolastico e per la medicina di comunità”; ove previsto o richiesto, in base all’organizzazione definita a livello territoriale
  2. procedere alla esecuzione del test (come da tabella sopra riportata);
  1. registrare i dati nella piattaforma informatica

Ove ritenuto dal “Referente COVID-19 ASL per l’ambito scolastico e per la medicina di comunità”, l’esecuzione del test anche con finalità di screening scolastico può essere effettuata direttamente dagli operatori del Dipartimento di Prevenzione territorialmente competente e/o dalle USCA i quali provvedono anche all’approfondimento dell’indagine epidemiologica e alle procedure conseguenti nonché a porre in essere quanto previsto dalla circolare del Ministero della Salute prot. 18584 del 29/05/2020 in materia di contact tracing.

Gestione positività al test SARS-COV

  1. Alunno con sintomatologia a scuola

Si dovrà procedere come qui di seguito indicato:

  1. in caso di temperatura corporea al di sopra di 37,5°C il soggetto non dovrà fare ingresso a scuola e si dovrà osservare l’evoluzione dei sintomi contattando il medico/pediatra;
  2. in caso di insorgenza di sintomatologia nell’ambito scolastico per un periodo superiore alle 48 h, la contemporaneità di almeno due dei seguenti sintomi:
    • Febbre > 37,5°C
    • Vomito e/o diarrea importanti (non un singolo episodio)
    • Sintomi respiratori acuti (tosse e rinite intense e persistenti, non sporadiche)
    • Cefalea intensa

il “Referente scolastico COVID-19” o in sua assenza il dirigente dell’istituto scolastico deve procedere come qui di seguito indicato:

  1. l’operatore scolastico segnala l’alunno al “Referente scolastico COVID-19”;
  2. il “Referente scolastico COVID-19” avverte i genitori o il tutore;
  3. l’alunno, indossando la mascherina chirurgica, attende in area separata, assistito da operatore scolastico dotato di mascherina chirurgica e posto a distanza di sicurezza;
  4. le superfici della stanza o area di isolamento devono essere pulite e disinfettate dopo che l’alunno sintomatico (prelevato dai genitori o dal tutore) è tornato a casa;
  5. la scuola o il servizio educativo dell’infanzia o l’ateneo (Referente/Dirigente), contestualmente alla famiglia, avverte anche il “Referente ASL COVID-19”;
  6. il “Referente ASL COVID-19” avverte il MMG/PLS;
  7. il responsabile della gestione dell’alunno sintomatico, fino all’arrivo dei genitori o del tutore dovrà sempre indossare una mascherina chirurgica, evitando il contatto e mantenendo le distanze;
  8. nei casi in cui si trattasse minori di età 0-6 anni o di un alunno con difficoltà comportamentali o con particolari fragilità – che possano aumentare il rischio di contagio

– l’adulto incaricato di sorvegliarlo fino all’arrivo del famigliare potrà fare uso di dispositivi addizionali come guanti e protezione per occhi e mucose;

  1. il MMG/PLS o l’USCA distrettuale provvede a eseguire triage e accertare la compatibilità della sintomatologia con quella indicata nel presente documento; in caso di compatibilità

della sintomatologica, provvede all’esecuzione del test diagnostico SARS-CoV-2 (antigenico o molecolare); l’esecuzione del test antigenico rapido potrà avvenire, in base alle condizioni di salute e/o sociali e/o di fragilità presso l’ambulatorio del MMG/PLS oppure presso il domicilio del soggetto (nei casi previsti) oppure presso la sede ASL preposta (drive through);

  1. in caso di “caso confermato”, il “Referente ASL COVID-19” può disporre l’esecuzione del test antigenico rapido nella classe e/o nella scuola ove si trova il caso Covid-19 oppure può disporre l’esecuzione del test antigenico per tutti i contatti del soggetto sintomatico/caso confermato presso il drive through appositamente individuato. In alternativa può applicare ai contatti stretti asintomatici un periodo di quarantena di 14 giorni dall’ultimo contatto con il caso accertato. Qualora nella medesima scuola fossero rinvenuti altri casi confermati di COVID-19, il “Referente ASL COVID-19” trasmetterà opportuna segnalazione al “Referente scolastico COVID-19”, prescrivendo la chiusura del plesso per i 14 gg successivi all’ultimo giorno di frequenza dei casi confermati;
  2. l’operatore che prende in carico il soggetto deve assicurare la registrazione dei dati nel sistema informativo regionale, secondo le specifiche istruzioni

Nelle more del completamento delle fasi di somministrazione del tampone, gli alunni della classe nella quale era presente il caso sintomatico, continueranno a frequentare l’istituto scolastico fino ad eventuale accertamento di positività del caso.

Riammissione in comunità e rilascio attestazioni/certificazioni La riammissione in comunità deve seguire le seguenti linee generali

Contatti stretti asintomatici

Sono le persone che sono stati in contatto con un soggetto definito “caso Covid-19” (casi con infezione da SARS-CoV-2 così come confermati e identificati dalle autorità sanitarie), devono osservare un periodo di quarantena di 14 giorni dall’ultima esposizione al caso oppure un periodo di quarantena di 10 giorni dall’ultima esposizione e devono aver eseguito il decimo giorno un test antigenico o molecolare che abbia dato esito negativo.

Si ribadisce che non è prevista la quarantena così come non è prevista l’esecuzione di test diagnostici nei “contatti stretti di contatti stretti di caso” (ovvero laddove non vi sia stato nessun contatto diretto con il caso confermato), a meno che il contatto stretto del caso non risulti successivamente positivo ad eventuali test diagnostici o nel caso in cui, in base al giudizio delle autorità sanitarie, si renda opportuno uno screening di comunità.

Casi positivi asintomatici

Si tratta delle persone asintomatiche risultate positive alla ricerca di SARS-CoV-2 (test antigenico rapido confermato da test molecolare o solo test molecolare) le quali possono rientrare in comunità solo dopo aver osservato un periodo di isolamento di almeno 10 giorni dalla comparsa della positività, al termine del quale risulti eseguito un test molecolare con risultato negativo (10 giorni + test).

Casi positivi sintomatici

Si tratta delle persone sintomatiche risultate positive alla ricerca di SARS-CoV-2 (test antigenico rapido confermato da test molecolare o solo test molecolare) le quali possono rientrare in comunità solo dopo aver osservato un periodo di isolamento di almeno 10 giorni dalla comparsa dei sintomi (non considerando anosmia e ageusia/disgeusia che possono avere prolungata persistenza nel tempo) accompagnato da un test molecolare con riscontro negativo eseguito dopo almeno 3 giorni senza sintomi (10 giorni, di cui almeno 3 giorni senza sintomi + test, non considerando anosmia e ageusia/disgeusia che possono avere prolungata persistenza nel tempo).

Casi positivi a lungo termine

Si tratta delle persone che, pur non presentando più sintomi, continuano a risultare positive al test molecolare per SARS-CoV-2. Queste persone, se manifestano assenza di sintomatologia (fatta eccezione per ageusia/disgeusia e anosmia che possono perdurare per diverso tempo dopo la guarigione) da almeno una settimana, potranno interrompere l’isolamento dopo 21 giorni dalla comparsa dei sintomi senza nessun adempimento o certificazione. Questo criterio potrà comunque essere modulato dalle autorità sanitarie d’intesa con esperti clinici e microbiologi/virologi, tenendo conto dello stato immunitario delle persone interessate (nei pazienti immunodepressi il periodo di contagiosità può essere prolungato).

TABELLA RIEPILOGO RIAMMISSIONE A SCUOLA

 

ORDINE     DI

SCUOLA

DURATA ASSENZA

COSA SERVE

Scuola dell’infanzia

Maggiore di tre giorni

Certificato pediatra

Minore di tre giorni per motivi di salute NO-Covid-19

Autocertificazione per il rientro a scuola in caso di assenza (fino a 3 giorni scuola infanzia ovvero fino a 10 giorni altri ordini di scuola) per motivi di salute NO-

Covid-19 (modello Allegato 1)

Quarantena precauzionale volontaria

Autocertificazione per il rientro a scuola in caso di assenze (fino a 14 giorni) per motivi precauzionali dell’individuo e/o della famiglia e, in ogni caso, per

motivi di salute NO-Covid-19 (modello Allegato 1)

Motivi di famiglia

Autocertificazione per il rientro a scuola per assenza

causata da motivi di famiglia non di salute (modello Allegato 2)

Altri ordini di scuola

Maggiore    di     dieci

giorni

Certificato pediatra/medico di base

Minore di dieci giorni per motivi di salute NO-Covid-19

Autocertificazione per il rientro a scuola in caso di assenza (fino a 3 giorni scuola infanzia ovvero fino a 10 giorni altri ordini di scuola) per motivi di salute NO-

Covid-19 (modello Allegato 1)

Quarantena precauzionale volontaria

Autocertificazione per il rientro a scuola in caso di assenze (fino a 14 giorni) per motivi precauzionali

dell’individuo e/o della famiglia e, in ogni caso, per motivi di salute NO-Covid-19 (modello Allegato 1)

Motivi di famiglia

Autocertificazione per il rientro a scuola per assenza causata da motivi di famiglia non di salute (modello Allegato 2)

 

 

All1_Autocertificazione rientro non COVID

All2_Autocertificazione rientro non malattia

 

 

F.to Il Dirigente Scolastico Prof. Leonardo CAMPANALE

3 Dicembre, 2020

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