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I.C. "G. Rodari – D. Alighieri"

Via A. Pende, 2 – 70010 Casamassima (BA)

Con la presente lo scrivente trasmette il regolamento integrativo delle DDI in forma mista, approvate dal Collegio dei docenti e del Consiglio di istituto, riunitisi ieri in forma straordinaria, e che sarà attivo:

  • da lunedì 16 novembre per la scuola secondaria;
  • da martedì 17 novembre per la scuola primaria, dopo la riunione di programmazione di lunedì prossimo.

L’organizzazione proposta è il risultato di un ulteriore sforzo sul piano didattico e organizzativo da parte di tutto il personale docente, avvenuta a seguito della ricezione di numerose istanze (oltre 350) pervenute dalle famiglie e nella consapevolezza delle difficoltà nell’erogare da scuola un duplice servizio, che non può essere fornito semplicemente attraverso un collegamento sincrono tra gli alunni in presenza e quelli a distanza, in un contesto tecnologico (reti, LIM, PC) non sempre adeguato a coprire le esigenze di una classe articolata con alunni in presenza e alunni a distanza. Il modello è il risultato di una ulteriore e repentina riorganizzazione a seguito di due Ordinanze regionali che hanno imposto alle scuole pugliesi di ripensare un modello organizzativo al quale hanno lavorato per mesi.

E’ evidente a tutti che il regime di restrizioni a cui siamo sottoposti ha creato tensioni sociali che sono sfociate persino in episodi di violenza; a tal proposito lo scrivente si appella alla comprensione e al vincolo fiduciario che si è instaurato da tempo con tutta la comunità, affinché le situazioni problematiche, che dovessero di volta in volta presentarsi, siano affrontate in modo costruttivo e non conflittuale da parte di tutti, attivando gli opportuni canali di comunicazione scuola-famiglia.  È necessario che l’alleanza educativa tra scuola e famiglia, soprattutto in queste situazioni difficili che accomunano tutti, si rinsaldi, piuttosto che subire lacerazioni.

 

F.to  Il Dirigente Scolastico

Prof. Leonardo CAMPANALE

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 Regolamento integrativo della Didattica Digitale Integrata in forma mista – novembre 2020

 

La realizzazione della DDI in forma mista prevede che i docenti di classe, rispettando il proprio orario e utilizzando il Registro elettronico e gli strumenti di gli strumenti di G-Suite for Education, attiveranno i collegamenti sincroni e asincroni con gli alunni che hanno scelto la didattica digitale integrata e che si collegheranno da remoto.  

 

Gli alunni collegati da casa svolgeranno attività sincrone e/o asincrone. Ciò significa che in alcuni momenti saranno collegati simultaneamente col docente e in altri momenti svolgeranno attività autonoma su Google Classroom, nel rispetto del Piano della Didattica digitale integrata di istituto e del relativo monte orario. 

Coloro che sono in DDI risulteranno assenti se non effettuano collegamenti nella giornata.

 

Le specificità della DDI n forma mista sono le seguenti:

 

  • Garanzia per tutti gli alunni (presenti e a distanza) di accesso ai materiali e alle attività svolte, attraverso il RE e gli strumenti di G-Suite for Education; I docenti avranno cura di fornire tutti i materiali che utilizzano in presenza in forma fruibile anche a distanza, utilizzando il registro elettronico e gli strumenti forniti da G-Suite for Education (Classroom, Drive, etc).

 

  • Necessità di differenziare l’offerta formativa per i diversi ordini di scuola, coerenti con i bisogni formativi degli alunni, pur nel rispetto dei vincoli del Piano scuola; è impensabile, infatti, e soprattutto improduttivo, che bambini delle classi iniziali della scuola primaria stiano per oltre 5 ore al giorno davanti a un monitor, al pari dei loro compagni in presenza; diverse sono le esigenze degli alunni più grandi.

 

2.a) Scuola primaria: la didattica richiede una modulazione a misura di bambino.  E’ inapplicabile una didattica sincrono-mista per molto tempo. La scelta, pertanto, non può essere unica. Per la primaria si garantiscono 15 ore (settimanali) di attività sincrone per le classi dalla seconda alla quinta e per le classi prime 10 ore, con la connessione della scuola. Ogni consiglio di classe deciderà la ripartizione e la fascia oraria;

 

2.b) Scuola secondaria di I grado: sono garantite almeno 15 ore di attività sincrona; il resto dell’orario è coperto da attività asincrona. L’articolazione oraria in questo caso è la seguente:

 

 

 

 

PROPOSTA ORARIO ATTIVITÀ DIDATTICHE INTEGRATE (in presenza e in DDI)

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

 

Ore

ALUNNI IN PRESENZA

ALUNNI IN DDI

(modalità sincrona/asincrona)

1

7:45/7:50 – 8:50

8:05 – 8:50

2

8:50 – 9:50

9:05 – 9:50

pausa

3

9:50 – 10:00

9:50 – 10:05

10:00 – 10:50

10:05 – 10: 50

4

10:50 – 11:50

11: 05 – 11: 50

pausa

5

11:50 – 12:00

11:50 – 12:05

12:00 – 12:50

12: 05 – 12: 50

6

12:50 – 13:50

13: 05 – 13: 50

7

13:50 – 14:50

pausa 

8

14:50 – 15:50

15:05 – 15: 50

9

15:50 – 16:50

16:05 – 16: 50

 

 

 

I coordinatori dei consigli di classe predisporranno e condivideranno il planning orario settimanale con la definizione delle ore per le attività sincrone e asincrone, tenendo conto delle specificità delle singole discipline, nel rispetto del monte ore previsto dalla classe. All’interno di ciascun consiglio, le discipline che possiedono la parte pratica o laboratoriale (arte, tecnologia, musica, scienze motorie, ecc.) possono definire nel dettaglio le attività da svolgere in modalità asincrona. Es.: il docente di arte potrebbe assegnare un disegno e decidere che lo svolgimento pratico venga effettuato in modalità asincrona; valgono i vincoli posti dal piano scuola cioè almeno 15 ore di lezione.

 

2.c) Per tutti: si tenga conto che ciascuna classe ha delle esigenze diverse ed un numero diverso di alunni in presenza/a distanza, per cui le lezioni saranno organizzate in accordo con il team docenti e con il consiglio di classe nel rispetto della libertà di insegnamento, in modo da ottimizzare il servizio che non può essere a priori imposto in maniera uniforme a tutte le classi nelle quali si attua la modalità mista. L’organizzazione tiene conto della potenziale difficoltà di coesistenza tra due forme di didattica, quella in presenza e quella a distanza, che prevedono necessariamente tempi, modalità e strategie differenti e che necessitano dunque di una sperimentazione didattica, che sarà attuata nelle prossime settimane. Anche gli strumenti tecnologici, in fase di manutenzione e implementazione, potrebbero rendere non sempre fruibile in modo continuo le forme sincrone della DDI.

È necessario prevedere un margine di flessibilità nei consigli di classe/team docenti, considerando che i tassi degli alunni in DDI da remoto per la secondaria sono mediamente del 50% (minimo 5% – massimo 100%) e che nella primaria sono mediamente del 19% (minimo 0%, massimo 50%).

 

  • Necessità di personalizzazione dei contenuti, delle attività e delle modalità di connessione nei confronti degli alunni DVA, ed eventualmente anche nei confronti degli alunni con bisogni educativi speciali. In particolare i docenti di sostegno che seguono alunni a distanza predisporranno un orario che integri l’intervento dei docenti in classe con opportune attività sincrone e asincrone individualizzate, attivando collegamenti diretti con gli alunni che sono stati loro affidati, in coerenza con i relativi PEI.

 

  • Le richieste di DDI sono integrali, nel senso che se si chiede di essere in presenza, non si può immaginare, ad esempio, di poter chiedere, per l’ora di educazione alimentare, e quindi per la Secondaria, di andare a casa e poi tornare. Quindi la richiesta è DDI al 100% o didattica in presenza al 100%;

 

 

  • La DDI comporta responsabilità condivise tra scuola e famiglia ed in particolare:

 

  • la responsabilità della famiglia sulla predisposizione  di un ambiente di studio e di lavoro adeguato e sicuro per gli alunni che svolgono la DDI da remoto;
  • la corresponsabilità scuola-famiglia in termini di vigilanza sulla correttezza digitale degli stessi, richiamata all’art. 10 del Regolamento per la Didattica Digitale Integrata (DDI), disponibile sul sito Web scolastico ;
  • per gli alunni che svolgono attività didattica da scuola, il docente è, come al solito responsabile della vigilanza

Pertanto gli alunni che seguono da remoto devono essere opportunamente supportati dalle famiglie, con un impegno di entità inversamente proporzionale all’età degli alunni stessi.

 

Circolare n. 82 Organizzazione delle attività didattiche a partire da lunedì 16-11-2020

 

 

14 Novembre, 2020

Pubblicato in: Docenti, Genitori, Strumenti e ambienti per la didattica a distanza